ARTIGIANATO ACCESSORI
STORIA E TRADIZIONE.
Gli accessori, sono una delle forme più creative dell’artigianato e sono oggetti decorativi che integrano un abbigliamento con lo scopo di aggiungere uno stile alla persona che le indossa; un look che conferisce, non di rado, uno status symbol. Questo perché, in alcuni casi, il concetto dell’accessorio è strettamente connesso con l’appartenenza a una corrente o pratica culturale e religiosa. Borse, leggins, calze, gioielli, cinture sono solo alcuni esempi di accessori o oggetti di ornamento personale. Il settore degli accessori artigianali è in continuo fermento in Albania, maggiormente quello degli abiti tradizionali, che vengono utilizzati, in gioie familiari e cerimonie di matrimonio, perlopiù dalle giovani coppie. Oltre a questo, sciarpe, calze o borse di lana, qeleshe (un copricapo albanese tramandato dagli antenati) sono esempi di come un indumento e altri prodotti artigiano siano ancora fortemente richiesti.


PRODUTTORE CARATTERISTICHE SOCIALI E LOCALI
Gli albanesi sono un popolo che amano i gioielli e questa usanza ha radici nelle antiche pratiche degli Iliri. Gli orecchini di oro, di argento o di ottone, con la forma di una falce, le collane, il rito di ornare i vestiti con fibre e cinturini ad anelli ornati con figure animali, forme geometriche e motivi della mitologia ilirica, sono testimonianze di un’identità tramutata ai giorni d’oggi. Innumerevoli sono, invece, al giorno d’oggi, le attività artigianali che si occupano di accessori, in tutto il territorio albanese. Vuoi anelli, bracciali, orecchini, pochette, sciarpe, spesso realizzate con motivi o tessuti appartenenti alle tradizioni, come anche motivi più contemporanei e in linea con le tendenze del mercato. Un mercato quello dell’artigianato, anche in materia di accessori, che risulta essere un’ambizione per donne di varie generazioni.
Modo di lavoro, caratteristiche esteriori.
Qeleshe: è un simbolo nazionale, si tratta di un copricapo di lana di pecora bianca, tramandato dagli antenati, usato solo dagli albanesi. Per fare un qeleshe serve una lana di alta qualità, la produzione richiede una particolare cura e anche la sua pulizia richiede tempo e pazienza. Sono necessari due tipi di lana (per la creazione) una morbida e una più selvatica e vanno messi insieme fili più lunghi e fili più corti in modo da permettere a qeleshe di mantenere una struttura più solida. La lana va pulita, soppesata e, successivamente, va messa sopra una rete di ferro per farla girare su di essa. Viene poi decomposta con uno strumento chiamato ““jajë” e poi lavorata affinché il qeleshe prenda forma Il qeleshe viene, infine, coperto di sapone (solido) per ridurre la massa di lana e per modellare in base alla misura desiderata.
